Dallo scorso agosto e fino all’inizio di dicembre, la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo "Alessandro Manzoni" di Reggio, Alessandra Landini, ha portato l’esperienza didattica italiana e delle scuole reggiane in Pennsylvania dopo essere stata selezionata dalla Fulbright tra i 25 visiting professor provenienti da tutto il mondo per insegnare, fare ricerca e sviluppare corsi innovativi negli Stati Uniti durante l'anno accademico 2025-2026. Il programma Fulbright Scholar-in-Residence porta infatti studiosi stranieri presso college e università degli Stati Uniti per offrire competenze specifiche in varie discipline a studenti, docenti, personale universitario e alle comunità che li ospitano.
Membro del consiglio di amministrazione dell’Istituzione Scuole e Nidi d’infanzia del Comune di Reggio Emilia, docente a contratto presso l'Università di Modena e Reggio Emilia, la dirigente scolastica Alessandra Landini è un'esperta di didattica inclusiva e innovativa. Alla Millersville University of Pennsylvania, ha tenuto per un trimestre docenze all'interno del corso di studi di dottorato sulla Leadership educativa (Advanced Level Leadership) e nel Master per futuri School leaders (Leadership Theory and Organizational Behaviour) presso il Department of Educational Foundations. Ha inoltre svolto co-teaching nel corso per undergraduate, "Curriculum Instruction and Assessment for the Young Child", presso il Department of Early, Middle, and Elementary Education. Tra i vari interventi tenuti nelle conferenze e durante le attività di visiting, figura il keynote speech sul tema "Inclusive Leadership in a Multicultural Context" alla "9th Annual Conference on Education and Poverty" della Millersville University. Oltre all'attività di docenza e ricerca con i membri del College of Education and Human Services di Millersville, Landini ha svolto presentazioni e seminari presso numerose organizzazioni in tutto lo Stato, collaborato con i distretti scolastici locali su workshop e iniziative STEAM e condiviso le sue prospettive interculturali sull'educazione. A Orlando (Florida) ha infine tenuto un intervento come correlatrice alla conferenza annuale della National Association of Early Childhood Teacher Educators.
"L'aspetto più arricchente è stata la sensazione di far parte di una comunità che condivide i miei valori e il mio spirito inclusivo, con un corpo docente profondamente impegnato nella vocazione educativa e nell'insegnamento“, racconta Landini. ”Credo che la preziosa collaborazione con i professori con cui ho condiviso i miei studi e i miei corsi - la dottoressa Beth Powers, la dottoressa Anne Gaudino e la dottoressa Tiffany Wright – sia stata l'esperienza professionale e personale che ha avuto l'impatto più significativo sul mio benessere umano e professionale. Sono davvero grata a loro per l'entusiasmo con cui hanno sostenuto questo importante capitolo della mia vita culturale e professionale". "E' stato estremamente interessante", prosegue Landini, "vivere e conoscere il sistema scolastico americano, approfondire alcune significative differenze che contraddistinguono gli assunti pedagogici e le prassi organizzative dei nostri Paesi. Ho potuto portare in quel contesto i valori e gli assi portanti del sistema educativo della città di Reggio Emilia, che rimane un unicum, e consolidare la mia ricerca sul Curriculum del Patrimonio e della Cittadinanza, che si lega ai luoghi e ricostruisce il nesso fra educazione e vita".
"Ospitare Alessandra Landini come Fulbright Scholar-in-Residence ha offerto ai nostri studenti e docenti un'opportunità trasformativa di imparare in prima persona da una delle comunità educative più rispettate al mondo, quella di Reggio Emilia", afferma Powers, professore di educazione della prima infanzia e coordinatore del Center for Public Scholarship and Social Change. "Il suo notevole lavoro arricchisce il nostro programma di studi, rafforza le collaborazioni globali e stimola l'innovazione nelle aule del nostro campus e in tutta la nostra regione".
Dal 1946, il programma Fulbright ha offerto a quasi 450.000 studenti, studiosi, insegnanti, artisti e professionisti di talento e di successo provenienti da ogni background l'opportunità di studiare, insegnare e condurre ricerche all'estero. Tra i Fulbrighters di rilievo figurano 62 premi Nobel, 93 vincitori del Premio Pulitzer, 82 borsisti MacArthur, 44 capi di Stato o di governo e migliaia di leader dei settori privato, pubblico e no profit.
Fulbright è un programma del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, finanziato dal governo degli Stati Uniti.