Lutto al Dipartimento di Educazione e Scienze Umane

Il 29 ottobre 2015 si è spento il Dottor Giuseppe Malpeli. Il Dipartimento di Educazione e Scienze umane piange la sua scomparsa immatura e crudele ricordandone l'impegno generoso e intelligente, il coraggio di uomo giusto, la trepida, appassionata umanità.

Il dottor Giuseppe MALPELI era pedagogista ed insegnante di scuola primaria. In seguito a Concorso ha assunto fin dal 1998 il ruolo di Supervisore e di Tutor organizzatore nel corso di Laurea di Scienze della Formazione primaria. Da allora ha ininterrottamente  collaborato con la Facoltà di Scienze della Formazione e con  il Dipartimento  di Educazione e Scienze umane nella supervisione degli studenti ed in particolare nella progettazione e realizzazione dei Laboratori, che rappresentano una delle modalità didattiche più innovative e sperimentali del Corso di laurea che prepara gli insegnanti della Scuola dell'infanzia e della Scuola primaria. Attraverso queste attività ha avviato forme di intensa collaborazione con tutti i docenti del Dipartimento e ha assicurato con molteplici, preziose  iniziative quel raccordo tra Scuola e Università che oggi viene salutato come cifra irrinunciabile della formazione degli insegnanti. Negli ultimi tempi ha dedicato il suo impegno, con rara  generosità,  anche all'organizzazione e alla gestione delle attività  di tirocinio e di laboratorio legate al Corso di specializzazione per le attività didattiche di sostegno agli alunni con disabilità.

Con il Dipartimento intero ha condiviso inoltre l’enorme patrimonio delle sue conoscenze e del suo impegno di volontariato per l’istruzione e l’educazione in paesi lontani: dall’India alla Birmania. Paesi in cui, con la dedizione di tutto il suo tempo libero e delle sue vacanze, ha promosso impressionanti imprese materiali e culturali a favore dell’infanzia e dell’istruzione.  Dal 2014 era Presidente dell’Associazione Amicizia Italia-Birmania.

Ciò che contraddistingueva il dottor Malpeli era la capacità, oggi forse troppo rara, di vivere i rapporti di lavoro come altrettanti momenti e rivelazioni di umanità. In lui  le competenze  professionali di più alto livello non restavano astrazioni intellettuali, ma sapevano  tradursi nel modo più naturale in rapporto umano e ciò conferiva ad esse una vitalità e una forza senza pari. Di questa capacità il Dottor Malpeli è stato e continua a essere un modello, oltre che per tanti studenti,  per tutto il Dipartimento.

[Ultimo aggiornamento: 08/11/2015 21:19:01]