Il Progetto
Il progetto Analfabetismi ad alto costo sociale: strumenti di ricerca per la loro riduzione
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Il progetto scientifico per lo sviluppo del DESU prende avvio da un problema su cui la ricerca può offrire risposte conoscitive e operative.
Nonostante il carattere liberale delle società occidentali, la diffusa disponibilità di beni, servizi e accesso alle informazioni nello spazio digitale, assistiamo allemergere di analfabetismi che impediscono a molti di inserirsi in modo consapevole nella società civile, facilitano diseguaglianze e manipolazioni, e indeboliscono il dibattito democratico e la coesione sociale.
Lobiettivo generale è rendere il DESU un polo interdisciplinare di rilevanza nazionale e internazionale nello studio di analfabetismi ad alto costo sociale e nellindividuazione di modalità di intervento educativo-didattico per il loro contrasto, anche attraverso lo sviluppo delle competenze chiave, in contesti di educazione formale e non formale, dallinfanzia alletà adulta, come raccomandato da UNESCO e Consiglio Europeo.
Perseguendo questo obiettivo, il DESU intende rafforzare il suo profilo internazionale, aumentare la produttività scientifica di elevato impatto e la capacità di attrarre finanziamenti su base competitiva. Questi risultati saranno ottenuti attraverso le strade complementari del potenziamento e dellinnovazione, con lambizione di combinare lo sviluppo scientifico e strutturale in termini di risorse sia umane che finanziarie.
Il DESU potenzierà le proprie reti internazionali e la collaborazione tra le sue diverse componenti disciplinari (pedagogiche, storiche, filosofiche, linguistiche, letterarie, giuridiche, sociologiche e delle scienze naturali e matematiche) attraverso lo studio degli analfabetismi, in particolare:
- lanalfabetismo alfabetico-funzionale;
- lanalfabetismo nella comprensione della differenza culturale e religiosa;
- lanalfabetismo in materia di pensiero critico e di cittadinanza.
Inoltre, grazie alla collaborazione con gli enti di un territorio che vanta tradizioni di eccellenza in ambito educativo (in particolare con la Fondazione Reggio Children, già partner industriale del DESU nel dottorato in Reggio Childhood Studies), verrà istituito un Centro di documentazione educativa sulle buone pratiche didattiche, realizzate su scala nazionale ed europea, intorno allo sviluppo delle competenze chiave.
Con un nuovo approccio analitico e operativo, i diversi analfabetismi verranno studiati in una prospettiva integrata, che riconosce le interazioni tra le diverse forme di alfabetizzazione e le diverse competenze chiave.
Alla base si colloca un approccio innovativo, teorico ed empirico, allanalisi e al contrasto degli analfabetismi, da perseguire attraverso una prospettiva olistica e integrata che studia le interazioni tra le diverse forme di alfabetizzazione e tra le diverse competenze chiave. Nel quinquennio 2023-2027 il DESU si impegnerà in una serie di azioni con attività quali: reperimento di nuove risorse umane e materiali; incremento della rete di collaborazioni scientifiche nazionali e internazionali; apertura di nuovi curricula di CdS e di dottorato; istituzione di un Osservatorio nazionale sugli analfabetismi e di un Centro di documentazione educativa per la raccolta di materiali documentari; istituzione di un Laboratorio sul pensiero critico; sperimentazione didattica anche attraverso un innovativo MULTILAB.
Inoltre, allo scopo di realizzare gli obiettivi di disseminazione dei risultati tra il più vasto pubblico e i professionisti dell'educazione, si prevede di intensificare il coinvolgimento delle istituzioni locali e nazionali con cui già sono attivi rapporti di collaborazione e che hanno già espresso la volontà di sostenere il DESU in nuove attività (Provincia e Comune di Reggio Emilia, Fondazione Reggio Children - Centro Loris Malaguzzi, INDIRE, INVALSI, Ministero dellIstruzione).
In particolare, in collaborazione con gli enti del territorio e i maggiori attori nazionali, il DESU intende promuovere la formazione permanente di insegnanti e educatori intorno agli analfabetismi, tramite i seguenti obiettivi specifici:
- incremento delle pratiche di didattica scolastica ed extra-scolastica orientate allo sviluppo delle competenze chiave;
- sensibilizzazione dellopinione pubblica sullimpatto dei costi sociali causati dagli analfabetismi;
- allargamento delle reti di collaborazione con le istituzioni, ad esempio supportando lesperienza della rete delle Learning City UNESCO, per generare un circolo virtuoso tra lindagine accademica e i meccanismi di decisione;
- ampliamento delle collaborazioni con musei nazionali e locali (come i Musei Civici di Reggio Emilia e il Sistema dei Musei Scientifici di Unimore) e con le reti di biblioteche civiche per la costruzione di laboratori dedicati a bambini e adolescenti sul patrimonio storico-artistico e sui saperi scientifici, anche allinterno dei progetti di scuola diffusa.