Riconoscimenti SFP

Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in

Scienze della Formazione Primaria (classe LM- 85 bis)

Criteri utilizzati dalla Commissione Passaggi, trasferimenti e seconde lauree per la costruzione dei piani di studio degli studenti in possesso di titoli accademici precedenti e/o in condizione di passaggio o trasferimento da altro corso di laurea per gli studenti iscritti per la prima volta nell’a.a. 2015-2016

Tutti gli interessati ad iscriversi al corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria (SFP) per l’a.a. 2015-2016 devono sostenere la prova di selezione, che si terrà venerdì 11 settembre 2015.

Chi proviene da precedenti carriere accademiche (passaggi, trasferimenti, seconde lauree, rinuncia agli studi), dopo avere formalizzato l’immatricolazione, può richiedere l’abbreviazione della carriera.

Di seguito, sono riportati i criteri utilizzati. Sulla base di questi criteri, gli interessati possono prevedere l’abbreviazione che sarà loro accordata.

La Commissione Passaggi, trasferimenti e seconde lauree (indirizzo email: cpsl.sfp@unimore.it) è composta da:

Prof.ssa  Chiara Bertolini

Dott.ssa  Maria Elena Favilla

Dott.ssa Michela Maschietto

1. Procedura da seguire

Tutte le informazioni sui criteri utilizzati dalla commissione, sulle procedure da seguire per chiedere il riconoscimento di carriere precedenti e sul tipo e numero di esami che potranno essere convalidati sono reperibili nel presente sito. Non ha pertanto senso richiedere alla Commissione esami preventivi dei curricoli individuali.

Coloro che intendono chiedere il riconoscimento della pregressa carriera accademica dovranno attenersi esclusivamente alla seguente procedura:

1. allegare digitalmente l'apposito modulo per la richiesta di riconoscimento alla fine della procedura di immatricolazione online nella sezione “allegati alla domanda di immatricolazione”. In ottemperanza all'articolo 15 della legge 183/2011, a decorrere dal 1° gennaio 2012 le Pubbliche Amministrazioni non possono richiedere né accettare certificati prodotti da altri uffici pubblici. Pertanto alla domanda di riconoscimento non potrà essere allegato alcun tipo di certificato, ma soltanto autocertificazioni, complete di esplicita indicazione dell'eventuale titolo conseguito, degli esami sostenuti, delle rispettive votazioni (in trentesimi) e, per quanto possibile, del valore in CFU e il SSD;

2. verificare la presenza del proprio nominativo nella cartella Delibere pubblicate online nel sito Dolly : quando la delibera sarà approvata dagli organi competenti e la segreteria studenti avrà completato gli adempimenti formali, la segreteria didattica pubblicherà le delibere definitive nella cartella Delibere presente nel sito Dolly;

3. scaricare e stampare la delibera;

4. portarla con sé per sostenere gli esami che sono stati riconosciuti parzialmente e per i quali è necessaria un’integrazione di CFU.

Sarà la segreteria studenti a inoltrare le richieste di riconoscimento alla Commissione. Non è pertanto in alcun modo necessario né opportuno chiedere appuntamenti ai docenti membri della Commissione stessa . Gli studenti e le studentesse con casi particolari o problematici saranno contattati personalmente dalla Commissione per discutere il loro piano di studio.

Si invitano gli interessati a consultare frequentemente questo sito per essere informati di eventuali modifiche introdotte dagli organi competenti.

2. Criteri generali

I criteri utilizzati dalla Commissione Passaggi, trasferimenti e seconde lauree per l’abbreviazione del corso di studi degli studenti provenienti da precedenti carriere accademiche sono elaborati in base alle indicazioni approvate e deliberate nei Consigli di Corso di Laurea a partire dall’anno accademico 2000-2001 e riviste alla luce del D.M del 10 settembre 2010 n. 249 che disciplina la formazione iniziale degli insegnanti della scuola dell’infanzia e della scuola primaria e del piano di studi relativo al Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria (classe LM- 85 bis) . Tali indicazioni si fondano sulle specificità del CdL in SFP del Dipartimento di Educazione Scienze Umane (DESU) dell’Università di Modena e Reggio Emilia e sulle regole vigenti presso l’Ateneo di Modena e Reggio Emilia

La Commissione opera esclusivamente sul riconoscimento di precedenti carriere accademiche, ossia di percorsi di natura universitaria svolti presso istituzioni universitarie presenti sul sito del MIU R .

Le convalide degli esami avvengono facendo specifico riferimento ai due seguenti criteri:

1) la congruenza disciplinare tra gli insegnamenti sostenuti nella precedente carriera e quelli dei quali si chiede il riconoscimento,

2) la durata e ampiezza dei corsi sostenuti e da sostenere.

Gli esami della precedente carriera verranno riconosciuti con il voto precedentemente conseguito, che avrà valore ai fini della media per l’esame di laurea.

Nel caso in cui il numero di CFU dell’esame sostenuto corrisponda ad almeno la metà dei CFU previsti nel piano di studi del Corso di Laurea Magistrale in SFP, sarà possibile riconoscere parzialmente l’esame sostenuto . In questo caso, nella delibera di riconoscimento sarà indicato il numero di CFU da recuperare e lo studente dovrà contattare il docente titolare del corso per farsi assegnare la bibliografia di studio necessaria al completamento.

Tale bibliografia sarà assegnata tenendo conto, da un lato, di criteri quantitativi e qualitativi applicabili a tutti gli studenti rientranti nella casistica e, dall’altro lato, della necessità di individualizzare i contenuti sulla base della precedente formazione dello studente, al fine di garantire il raggiungimento degli obiettivi formativi previsti dal piano di studi del Corso di Laurea Magistrale in SFP.

Il voto finale degli esami riconosciuti parzialmente sarà il risultato di una media ponderata fra il voto conseguito nell’esame sostenuto nella precedente carriera e quello conseguito per la parte di esame integrativa.

Gli esami senza votazione e le idoneità saranno esclusi da qualsiasi possibile riconoscimento.

Per il riconoscimento di esami del vecchio ordinamento, privi di quantificazione in CFU, si seguirà il criterio della semestralità/annualità, per cui ad un esame semestrale corrispondono 4 CFU e ad un esame annuale 8 CFU.

3. Ammissioni ad anni successivi al primo

In assenza di richiesta esplicita di essere ammessi ad un anno inferiore a quello previsto (v. sezione successiva), gli studenti in possesso di una precedente laurea saranno ammessi al secondo anno se dalla precedente carriera verranno riconosciuti esami per un valore complessivo di almeno 32 CFU , al terzo anno per un valore complessivo di almeno 72 CFU ; gli studenti in condizione di trasferimento o passaggio saranno ammessi al secondo anno se dalla precedente carriera verranno riconosciuti esami per un valore complessivo di almeno 40 CFU e al terzo anno per un valore complessivo di almeno 80 CFU .

Data la specificità del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in SFP e la necessità di frequentare laboratori e tirocini, indipendentemente dal numero di CFU riconosciuti, non sono possibili ammissioni ad anni successivi al terzo .

4. Richiesta di ammissione ad anni inferiori a quelli previsti in base al numero di CFU riconosciuti

L’ammissione ad anni superiori al primo può rendere più difficile mantenersi in corso per la necessità di recuperare gli esami degli anni precedenti non sostenuti nella carriera pregressa, soprattutto nei casi di studenti lavoratori o con altri impegni che non permettono uno studio a tempo pieno.

Per evitare questo problema, è possibile richiedere l’ammissione ad un anno inferiore rispetto a quello che sarebbe assegnato in base al numero di CFU riconosciuti (ad esempio, è possibile richiedere di essere ammessi al secondo anno anche se il numero dei CFU riconosciuti permette l’ammissione al terzo anno).

Questa richiesta deve essere presentata alla Segreteria Studenti contestualmente alla richiesta di riconoscimento della carriera accademica pregressa e allegata alla domanda . Se non viene presentata alcuna richiesta esplicita in questo senso, lo studente/la studentessa viene ammesso/a all’anno previsto in base al numero di CFU riconosciuti dalla precedente carriera.

5. Quali esami può sostenere chi viene ammesso ad anni successivi al primo?

Gli studenti e le studentesse ammessi ad anni successivi al primo possono sostenere esami offerti a partire dall’anno accademico nel quale si sono effettivamente iscritti, indipendentemente dall’anno di corso al quale sono stati ammessi, e solo dopo la conclusione dei corsi relativi a questi esami.

Ciò significa che gli studenti e le studentesse immatricolati nel 2015-2016 potranno sostenere nella sessione invernale di gennaio-febbraio solo gli esami dei corsi che si sono svolti nel primo semestre (sia quelli relativi all’anno di ammissione, sia quelli relativi all’anno o agli anni precedenti), mentre potranno sostenere gli esami dei corsi che si svolgono nel secondo semestre solo a partire dalla sessione estiva di giugno-luglio.

Pertanto, tra gli studenti/studentesse immatricolati/e nel 2015-2016:

  • chi sarà ammesso al secondo anno potrà sostenere nella sessione invernale gli esami dei corsi del primo semestre del primo e del secondo anno, mentre potrà sostenere gli esami del secondo semestre sia del primo che del secondo anno solo a partire dalla sessione estiva;

  • chi sarà ammesso al terzo anno potrà sostenere nella sessione invernale gli esami dei corsi del primo semestre del primo, secondo e terzo anno, mentre potrà sostenere gli esami del secondo semestre del primo secondo e terzo anno solo a partire dalla sessione estiva.

6. Quale programma d’esame deve scegliere chi viene ammesso ad anni successivi al primo?

Indipendentemente dall’anno di ammissione, il programma d’esame da seguire è quello a partire dall’anno di immatricolazione . Ad esempio, chi si iscrive per la prima volta nel 2015-2016 e viene ammesso al III anno, per gli esami del I, II e III anno che non sono stati riconosciuti porterà il programma a partire da quello 2015-2016 e non i programmi relativi agli anni precedenti.

7. Trasferimenti e Passaggi

Per ciascun esame sostenuto dallo studente nella precedente carriera accademica, la Commissione valuta la congruenza con il piano di studi del Corso di Laurea Magistrale in SFP e convalida i relativi crediti utilizzando di norma il criterio della coerenza tra insegnamenti si veda la tabella delle corrispondenze 2015-2016 allegata in fondo a questa pagina .

8. Rinuncia agli studi

Nel caso di studenti che hanno fatto rinuncia agli studi, la Commissione, facendo riferimento alle prassi vigenti nel nostro Ateneo, riconosce gli esami sostenuti, adottando le stesse modalità di riconoscimento applicate ai trasferimenti, ossia ne valuta l’eventuale riconoscibilità e la conseguente possibilità di convalida sia in termini quantitativi (valore in CFU) sia in termini qualitativi (compatibilità disciplinare), tenendo eventualmente conto dell’obsolescenza dei contenuti.

9. Seconde Lauree

Per ciascun esame sostenuto dallo studente nella precedente carriera accademica, la Commissione valuta la congruenza con il piano di studi del Corso di Laurea Magistrale in SFP e convalida i relativi crediti utilizzando di norma il criterio della coerenza tra insegnamenti si veda la tabella delle corrispondenze 2015-2016 allegata in fondo a questa pagina .

10. Master e scuole di specializzazione di natura universitaria (anche SSIS-Scuola di Specializzazione all’Insegnamento Secondario)

Il riconoscimento verrà effettuato prendendo in esame soltanto precedenti carriere accademiche, ossia percorsi di natura universitaria, e limitatamente alle Università riconosciute dal MIUR. Per ciascun esame sostenuto dallo studente nella carriera precedente, la Commissione valuta la congruenza con il piano di studi SFP e convalida i relativi crediti (annualità/semestralità) utilizzando di norma:

- il criterio della coerenza tra insegnamenti (anche se non costituisce fattore automatico/esclusivo, deve essere chiaro il raggruppamento scientifico disciplinare cui fa riferimento l’esame da convalidare) si veda la tabella delle corrispondenze 2015-2016 allegata in fondo a questa pagina .

- il criterio della durata dei corsi frequentati.

Nello specifico caso della SSIS, la Commissione valuterà inoltre l’opportunità di far recuperare allo studente esami dell’Area Comune o delle didattiche disciplinari. Questi recuperi si rendono necessari perché i suddetti esami sostenuti presso la SSIS si riferiscono in modo specifico al contesto educativo e didattico della scuola secondaria (di primo e di secondo grado), mentre quelli previsti nel Corso di Laurea in SFP si riferiscono alla scuola d’infanzia e alla scuola primaria. Per facilitare il lavoro della Commissione si richiede agli studenti di allegare materiale utile ad individuare effettiva durata e contenuti dei corsi.

11. Corsi di perfezionamento semestrali, annuali e biennali

I Corsi di perfezionamento semestrali, annuali e biennali potranno essere presi in considerazione solo se accompagnati dalla chiara indicazione della durata dei singoli corsi e del voto conseguito per ciascun esame. Corsi speciali (Diploma di specializzazione per il sostegno agli alunni disabili nel ruolo della scuola d’infanzia o della scuola primaria; Corso speciale universitario - D.M. 21/2005;

12. Corso speciale universitario per l’abilitazione, idoneità all’insegnamento nel ruolo della scuola d’infanzia o della scuola primaria - D.M. 21/2005)

In base alla normativa vigente – che sottolinea come i corsi speciali per l’abilitazione all’insegnamento o al sostegno nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria (L. 143 del 5 giugno 2004) siano esclusivamente “finalizzati all’inserimento nelle relative graduatorie permanenti” dei partecipanti ai percorsi formativi (prot. 243705 del DM 21/2005) – la Commissione del Corso di Laurea Magistrale in SFP non riconoscerà alcun credito sui corsi teorici SFP a coloro che hanno frequentato e sostenuto i corsi di cui in oggetto.

13. Passaggi di studenti/studentesse che nell’a.a. 2014-2015 hanno frequentato il primo anno di Scienze dell’Educazione (Università di Modena e Reggio Emilia)

Fermo restando il requisito del superamento di esami corrispondenti ad almeno 40 CFU per l’ammissione al secondo anno, agli studenti/alle studentesse che nel 2014-2015 hanno sostenuto il primo anno di Scienze dell'Educazione dell'Università di Modena e Reggio Emilia potranno essere riconosciuti per il Corso di Laurea Magistrale in Scienze della Formazione Primaria i seguenti esami:

- Storia dell’educazione M-PED/02 (8 CFU, riconoscibile integralmente)

- Estetica filosofica M-FIL/04 (8 CFU, riconoscibile integralmente)

- Storia contemporanea M-STO/04 (6 CFU, riconoscibile integralmente)

- Lingua inglese L-LIN/12 (6 CFU, riconoscibile per 3 CFU)

- Pedagogia generale e sociale M-PED/01 (10 CFU, riconoscibile integralmente)

- Psicologia dello sviluppo e dell'educazione M-PSI/04 (6 CFU, riconoscibile integralmente)

- Psicologia sociale e dei gruppi M-PSI/05 (10 CFU, riconoscibile per 8 CFU come opzionale del V anno).

Per gli studenti/le studentesse provenienti da anni successivi al primo valgono i già illustrati criteri più generali relativi a trasferimenti, passaggi o seconde lauree.

14. Tirocini

Considerate le caratteristiche specifiche del Corso di Laurea Magistrale in Scienze della Formazione Primaria, non possono essere riconosciute attività formative di tirocinio sostenute presso Corsi di Laurea diversi da quello in Scienze della Formazione Primaria.

La distribuzione quantitativa e qualitativa dei CFU di tirocinio nel piano degli studi del Corso di Laurea Magistrale in SFP può differenziarsi da ateneo ad ateneo. Dunque, per coloro che, dal prossimo a.a., passeranno dal vecchio al nuovo ordinamento oppure dal nuovo ordinamento del Corso di Laurea Magistrale in SFP istituito presso altro ateneo a quello istituto presso UniMoRe e avranno già svolto parte del loro tirocinio, si opereranno riconoscimenti specifici del pregresso, individuando eventuali debiti o crediti. Di tali riconoscimenti si occuperà la Commissione Tirocinio, coordinata dalla Presidente del Corso di Laurea.

Gli insegnanti con contratto a tempo indeterminato nella scuola dell’infanzia o primaria sono esonerati dallo svolgimento del tirocinio specifico nel livello scolastico in cui sono in servizio. Dovranno invece svolgere la porzione di tirocinio riferita all’altro livello scolastico, secondo le disposizione più specifiche del progetto di tirocinio che la Facoltà sta predisponendo e che sarà al più presto disponibile.

15. Laboratori

Così come previsto dalla tabella ministeriale, i laboratori costituiscono parte integrante degli insegnamenti e ricadono sotto la responsabilità del singolo docente. Essi, pertanto, non potranno essere sostituiti, di norma, con attività svolte in precedenza e riconosciute.

Il riconoscimento eventuale di laboratori connessi agli insegnamenti e sostenuti in altri corsi di laurea in Scienze della Formazione Primaria è affidato al docente titolare e potrà comunque avvenire solo se le attività riconosciute sono congruenti sul piano quantitativo (valore in CFU) e qualitativo (compatibilità disciplinare e stesso target, vale a dire laboratorio relativo all’insegnamento nella scuola nella scuola dell’infanzia e primaria).

La frequenza a tutti i tipi di laboratorio presenti nell’offerta formativa del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico quinquennale in Scienze della Formazione Primaria è obbligatoria e contribuisce alla valutazione complessiva dell’insegnamento stesso.

Il riconoscimento dei CFU relativi ad un insegnamento non implica in alcun modo il riconoscimento degli eventuali CFU di laboratorio presenti nella complessiva attività formativa nella quale il laboratorio si inserisce. Lo studente che non abbia ottenuto il riconoscimento di attività laboratoriali specifiche dovrà pertanto completare l’attività formativa con la frequenza al laboratorio, i cui risultati contribuiranno a determinare la valutazione complessiva dell’insegnamento.

16. Laboratori di Lingua inglese

La specificità delle conoscenze di inglese richieste nel Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in SFP rende particolarmente delicata la questione del riconoscimento di esami di lingua inglese sostenuti in precedenti carriere. I vari aspetti da considerare riguardano in particolare: a) la grande eterogeneità dei livelli di conoscenza della lingua inglese e dei tipi di competenze ritenuti adeguati nei diversi corsi di laurea; b) il fatto che le conoscenze linguistiche cambiano nel tempo e si riducono progressivamente senza pratica ed esercizio, mentre non è possibile tenere conto della pratica della lingua successiva al superamento di un determinato esame; c) il fatto che l’insegnamento di una lingua non richiede soltanto la conoscenza, per quanto approfondita, di quella lingua.

In ragione di questa specificità, per i laboratori di lingua inglese la Commissione Passaggi, trasferimenti e seconde lauree potrà riconoscere soltanto certificazioni internazionali riconosciute dal Ministero (v. elenco delle certificazioni di inglese riconosciute allegato in fondo a questa pagina ) e lauree in Lingue straniere moderne nelle quali siano stati sostenuti esami di lingua o linguistica inglese:

  • una certificazione internazionale riconosciuta dal Ministero di livello B1 o una laurea in Lingue con almeno 6 CFU di esami di lingua o linguistica inglese, purché conseguite da non oltre 2 anni, permetteranno il riconoscimento del Laboratorio di inglese del I anno;

  • una certificazione internazionale riconosciuta dal Ministero di livello B2 o una laurea in Lingue straniere, se conseguite da non oltre 5 anni, permetteranno il riconoscimento del Laboratorio di inglese del I anno e di 1 CFU del Laboratorio di inglese del II anno, da completare con la parte orale dell’esame previsto al termine del laboratorio di inglese II.

In tutti gli altri casi, chi si ritiene nelle condizioni di poter essere esonerato dalla frequenza dei laboratori di inglese del I e del II anno e dai relativi esami ha la possibilità di sostenere il placement test organizzato dal Centro Linguistico di Ateneo.

Il conseguimento del livello B1 al placement test consente l’esonero dalla frequenza del laboratorio di inglese del I anno (ma non dal relativo esame) e l’ammissione al proficiency test, un test specifico per gli studenti di SFP che si terrà in date anteriori all’inizio dei laboratori di inglese del I anno:

  • gli studenti che non superano il proficiency test sono esonerati dalla frequenza del Laboratorio di inglese del I anno, ma devono comunque sostenere l’esame previsto alla fine del Laboratorio di inglese del I anno;

  • gli studenti che nel proficiency test superano il livello B1 nelle prove di lettura, lessico e grammatica sono esonerati dalla frequenza del Laboratorio di inglese del I anno e dal superamento del relativo esame;

  • gli studenti che nel proficiency test superano il livello B1 nelle prove di lettura e ascolto sono esonerati dalla frequenza dei laboratori e degli esami di inglese del I e del II anno e dovranno sostenere soltanto l’esame orale previsto al termine del laboratorio di lingua inglese II , considerato una verifica necessaria per tutti per l’accesso al secondo triennio.

Ciascuno studente potrà sostenere sia il placement test sia il proficiency test una volta sola .

In ogni caso, non saranno possibili né esoneri né riconoscimenti per i laboratori del secondo triennio , che, essendo dedicati a fornire competenze e conoscenze specificamente mirate alla didattica della lingua inglese a bambini della scuola dell’infanzia e primaria, non possono essere considerati sostituibili con generici esami di lingua e neppure con esami di glottodidattica non esplicitamente dedicati a questa fascia d’età.

Allegati:

[Ultimo aggiornamento: 06/03/2023 10:35:04]