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Ricerca

 

1. CAPACITÀ PROGETTUALE, INTERNAZIONALIZZAZIONE, RISULTATI DELLA RICERCA

Nel DESU lavorano docenti il cui successo è testimoniato dall’importanza della produzione scientifica: dal 2015 a oggi i membri del DESU hanno prodotto circa 1.600 pubblicazioni, di cui 90 monografie e oltre 1.000articoli su rivista scientifica, di cui oltre 500 in riviste riconosciute dall’ANVUR in fascia A. La qualità del personale docente è poi testimoniata da prestigiosi incarichi (a titolo esemplificativo: il ruolo di Chief Scientific Advisor della Commissione Europea; l’appartenenza all’Accademia Nazionale dei Lincei; il ruolo di PI dell’infrastruttura di ricerca europea per le scienze religiose RESILIENCE; il coordinamento scientifico del G20 Interfaith Forum Italy; la presidenza del Centro Italiano per la Ricerca Storico-Educativa; l’appartenenza al direttivo del European Distance and E-learning Network e del Family Law: European Academic Network). Molti docenti hanno ottenuto fellowships e posizioni di ricerca in sedi come University of Chicago, Cornell University, Università di Oslo, Universität Erfurt; sono presenti in vari Comitati di
Edizioni Nazionali del MIC; coordinano collane e grandi opere internazionali presso editori quali Il Mulino, Istituto dell’Enciclopedia Italiana (Treccani), Mondadori, Brill, de Gruyter, Vandenhoeck & Ruprecht.

Numerosi docenti rivestono incarichi direzionali o redazionali in riviste di fascia A. Il dottorato in Reggio Childhood Studies vanta un’ampia rete di collaborazioni internazionali, anche con la Harvard School of Education: 8 su 26 componenti del Collegio docenti e 9 su 28 dottorandi sono stranieri. Il dottorato nazionale in Studi religiosi sta perfezionando 14 accordi con università straniere, tra cui Oxford,
Berkeley, Nairobi, Tel Aviv, Leuven, Boston.

La capacità del DESU di imporsi in un contesto internazionale è confermata inoltre da:

- 56 accordi Erasmus+ su 16 Paesi;
- 45 convenzioni con università straniere per la mobilità, di cui 4 con università extra UE;
- 12 visiting professors dal 2015;

- 1 Marie Skłodowska-Curie Global Fellowship.
Per consolidare la ricerca sul piano internazionale, negli ultimi anni il DESU ha investito anche in chiamate
dirette dall’estero (Sydney, Birmingham).

2. INTERDISCIPLINARITÀ

Il DESU si caratterizza per la sua capacità di integrare diverse prospettive e competenze pedagogico- didattiche, filosofiche, storiche, letterarie, linguistiche, sociologiche, scientifiche e giuridiche nello studio di temi come le strategie di insegnamento disciplinare, la gestione di contesti multiculturali, l’innovazione nelle pratiche educative (anche a partire dalle nuove esigenze socio-culturali e dall’impatto derivante dall’innovazione digitale).
Tale capacità è dimostrata, oltre che dalla didattica interdisciplinare e multidisciplinare, dalla propensione alla collaborazione dei gruppi di ricerca, sia nei progetti internazionali e nazionali che nelle collaborazioni con istituzioni e con Dipartimenti locali (Ingegneria, Giurisprudenza, Scienze biomediche) nei programmi del MUR e del PNRR. In particolare: il Cluster Nazionale “Tecnologie per le Smart Communities – Progetto Città Educante: contesti e tecnologie nei processi di apprendimento”, il PON “DICET - INMOTO - Organization of Cultural Heritage for Smart Tourism and Real-time Accessibility” e il progetto PNRR ITSERR, che si muovono fra Digital Humanities, Educational & Religious Studies e ICT.


3. RAPPORTI CON IL TERRITORIO

Il DESU sorge nell’area reggiano-modenese, che vanta il più elevato Indice di sviluppo umano in Italia e tra i più alti al mondo (0,939: report ONU 2021). Ciò si deve anche a un sistema educativo di eccellenza, in particolare a quello dell’infanzia (0-6) in cui il Reggio Approach sviluppato da Loris Malaguzzi (1920-1994) ha suscitato l’attenzione di tutto il mondo. Il DESU offre un rilevante contributo a questa realtà, con una fitta rete di convenzioni con enti del territorio (tra cui Scuole e Nidi d’Infanzia dei Comuni delle Province di
Reggio Emilia e Modena, Fondazione Reggio Children, Centro per l’istruzione degli adulti, Azienda pubblica di servizi alla persona di Bologna) ed enti nazionali (MUR, MIC, etc.) per corsi di formazione, consulenze, progetti di ricerca e sperimentazione educativa, diffusione della cultura scientifica