Scienze pedagogiche

Classe: LM-85 Scienze pedagogiche
Durata: 2 anni
Limitazioni all'accesso: Accesso libero

Per immatricolarsi a questa laurea magistrale, gli studenti interessati devono preventivamente sostenere la verifica della preparazione iniziale, che sarà svolta per soli titoli. Sulle modalità e la tempistica con cui presentare la domanda, sulle conoscenze richieste per l‘accesso e l’eventuale recupero di debiti formativi, si prega di consultare il Bando a.a. 2012/13.

PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
prof. Fulvio De Giorgi
Tel. ufficio 0522.52.31.53
e-mail fulvio.degiorgi@unimore.it

DELEGATO AL TUTORATO
dott.ssa Annamaria Contini
Tel. ufficio 0522.52.31.47
e-mail annamaria.contini@unimore.it


Perché iscriversi
- Perché in una realtà di crescente complessità socio-culturale, tra fenomeni e processi in rapida evoluzione, appaiono sempre più necessarie solide competenze di ordine culturale e conoscenze aggiornate in merito ai processi di apprendimento, in una prospettiva marcatamente interdisciplinare.
- Perché le nuove problematiche affrontate dai servizi educativi e socio-educativi, scolastici ed extra-scolastici, esigono più che mai una figura professionale in grado di esercitare funzioni elevate di programmazione, organizzazione e coordinamento.
- Perché il corso unisce competenze di ricerca educativa, consulenza pedagogica, progettazione e valutazione di interventi in campo formativo.

Cosa si studia

La frequenza delle lezioni, sebbene sia consigliata, non è obbligatoria.
L'elenco delle materie (piano di studi) si trova qui, nella pagina dei manifesti.

Il Corso di laurea magistrale in Scienze Pedagogiche non prevede percorsi di tirocinio obbligatori. É tuttavia possibile, per gli studenti che ne fanno richiesta, svolgere un percorso di tirocinio presso enti, servizi o strutture ad hoc individuati e convenzionati con la Facoltà di Scienze della Formazione. L'attività di tirocinio può essere riconosciuta in
termini di CFU.

Il corso prevede un'ampia base comune di studi, riferiti all'area pedagogica, filosofica, psicologica e sociologica, e si articola in due curricula. Il primo, Scienze umane per la ricerca pedagogica, si propone lo sviluppo di competenze teoriche e metodologiche, anche attraverso l'approfondimento di processi storici, antropologici, letterari e cognitivi. Il secondo curriculum, Consulenza e progettazione educative, è rivolto prevalentemente allo sviluppo di competenze progettuali e applicative, fornendo adeguate conoscenze di natura economica, gestionale e giuridica, funzionali all'attività di organizzazione dei servizi educativi.

Cosa si diventa

I laureati possono trovare occupazione come coordinatori pedagogici nei servizi educativi e socioeducativi per l'infanzia e l'adolescenza e come consulenti pedagogici nei servizi scolastici ed extrascolatici, nei servizi riabilitativi e di prevenzione del disagio, nonché negli interventi a sostegno dell'educazione interculturale e speciale. Possono svolgere consulenza nella programmazione e gestione di interventi nelle istituzioni scolastiche e nei diversi tipi di servizi in campo formativo, e attività di ricerca presso i servizi pedagogici della Pubblica Amministrazione. Possono lavorare nei centri socio-educativi come formatori e valutatori, nonché presso organismi di direzione, orientamento, supporto e controllo attivati presso i diversi gradi della Pubblica Amministrazione.