Obiettivi formativi e professionali
Il Corso di Laurea intende fornire allo studente una solida conoscenza dei contenuti culturali connessi alle problematiche educative e formative ed una adeguata padronanza dei metodi di interpretazione e gestione delle situazioni educative nei diversi ambiti. In particolare il curriculum Educatore professionale è volto a formare una figura capace di gestire relazioni e progetti educativi finalizzati alla piena integrazione sociale e culturale di soggetti appartenenti alle diverse fasce di sviluppo. Tale figura professionale sarà in grado di gestire e realizzare interventi educativi, individuali e collettivi, all'interno di molteplici istituzioni e contesti. Essa opererà in particolare in tutte le situazioni in cui disagio, disabilità e varie forme di diversità compromettono la piena realizzazione personale e sociale degli individui. Deve pertanto, al conseguimento della laurea, essere in grado di interpretare i bisogni educativi dei singoli, inclusi quelli connessi a condizione di difformità culturale, realizzare e gestire azioni educative adeguate, concertare la propria azione con altre figure professionali, sapere osservare e valutare il proprio operato.Il Corso di Laurea in Scienze dell'Educazione intende fornire allo studente
- una solida conoscenza dei contenuti culturali connessi alle problematiche educative e formative;
- un'adeguata competenza dei metodi di osservazione ed interpretazione dei contesti e delle relazioni nei diversi ambiti educativi e formativi;
- un'adeguata competenza nella progettazione, implementazione, gestione e valutazione di interventi educativi, individuali e collettivi, con particolare riferimento alle situazioni di disagio, disabilità e varie forme di diversità che compromettono la piena realizzazione personale e sociale degli individui.
In dettaglio, gli obiettivi formativi previsti come traguardi di conoscenza e competenza raggiunti, alla fine del percorso formativo, possono essere così descritti:
1. conoscenza e capacità di comprensione (uso di libri di testo avanzati - conoscenza di temi d'avanguardia del campo di studi)
Il laureato in Scienze dell'Educazione conosce
- teorie, storia e metodi dell'educazione e della formazione;
- teorie, storia e metodi dell'insegnamento-apprendimento e della valutazione;
- storia, teorie e questioni di politica educativa;
- realtà storica, configurazioni strutturali, aspetti normativi ed amministrativi delle istituzioni educative e formative;
- sistemi, modelli, contesti storico-culturali, processi socio-educativi;
- bisogni relativi alle specifiche età dell'educazione e della formazione (infanzia, adolescenza, adulti, anziani);
- caratteristiche bio-psicologiche e socio-culturali dei soggetti coinvolti nei processi di prevenzione, educazione e recupero;
- dinamiche sociali e psicologiche nella formazione dell'identità, con particolare riferimento a quelle che segnano le condizioni di disagio, marginalità, differenza;
- teorie e metodologie dei linguaggi filosofici e artistico-letterari.
1. conoscenza e capacità di comprensione applicate (in maniera da dimostrare un approccio professionale al lavoro - competenze adeguate sia per ideare e sostenere argomentazioni, sia per risolvere problemi nel campo di studi)
Il laureato in Scienze dell'Educazione è in grado di
- osservare contesti educativi per rilevare bisogni sia nei soggetti in fase educativa, sia negli educatori, sia negli aspetti istituzionali;
- progettare, organizzare, realizzare e valutare interventi educativi diretti e indiretti, sui singoli e sui gruppi, sia in un lavoro di équipe, sia in modo autonomo;
- elaborare strategie educative individualizzate e di gruppo;
- partecipare all'organizzazione, alla gestione e alla valutazione di servizi educativi e di reti di servizi, nell'ottica del sistema formativo integrato;
- documentare i processi educativi.
1. autonomia di giudizio (capacità di raccogliere ed interpretare dati, nel campo di studi, per determinare giudizi autonomi - riflessione su temi sociali, scientifici o etici ad essi connessi)
Il laureato in Scienze dell'Educazione è capace di
- riflettere sia su tematiche educative di ampio respiro, sia su fenomeni educativi specifici;
- interpretare i bisogni educativi dei singoli, inclusi quelli relativi alle specificità bio-psicologiche e socio-culturali;
- porre in congrua connessione i soggetti e le età con i contesti educativi;
- programmare e valutare l'adeguatezza delle scelte educative per, eventualmente, riorientarle (anche con particolare riferimento alle problematicità legate alla diversità, al disagio, alla marginalità ecc.);
- valutare contesti educativi, programmi, progetti, strategie, materiali e strumenti e osservarne esiti ed efficacia attraverso una revisione degli interventi messi in campo.
1. abilità comunicative (comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a specialisti e a non specialisti)
Il laureato in Scienze dell'Educazione è capace di
- convenire sistemi d'ipotesi e modalità d'intervento ponendosi in rete con le figure di pari e differente grado e funzione, interne ed esterne al servizio, che partecipano al progetto educativo;
- entrare in relazione con soggetti in situazione educativa e loro figure di riferimento (famiglia, gruppo di pari, docenti, altri educatori) per creare sinergia e alleanza formativa;
- saper comunicare e lavorare in équipe multiprofessionali e interdisciplinari;
- predisporre progetti individuali e di gruppo, redigere relazioni, report, verbali d'incontri, documentare le esperienze svolte.
1. capacità di apprendere (capacità di apprendimento per intraprendere studi successivi)
Il laureato in Scienze dell'Educazione è capace di
- intraprendere ricerche individuali e/o in gruppo, a partire dall'osservazione dei casi educativi effettivamente sperimentati nel lavoro quotidiano, e dalla loro documentazione;
- osservare, progettare e valutare l'intervento educativo;
- ipotizzare percorsi di formazione e aggiornamento per migliorare le proprie conoscenze/competenze di operatore pedagogico.